Oggi, in una magnifica mattinata di sole, le celebrazioni per la Solennità del Corpus Domini – festa nazionale nella Repubblica di San Marino – hanno preso il via con il tradizionale alzabandiera in Piazza della Libertà, con la Guardia del Consiglio e la Milizia schierate, e le note della Banda militare. Dal “Pianello” il Corteo reggenziale ha raggiunto la Basilica, dove ad attendere i Capi di Stato – Denise Bronzetti e Italo Righi – vi era il Rettore della Basilica del Santo, don Marco Mazzanti S.D.B.
Momento culminante la Solenne Concelebrazione presieduta dal nostro Vescovo Domenico Beneventi. Presenti tutti i sacerdoti, i diaconi, le religiose e i religiosi e molti fedeli. Fra autorità civili e militari, esponenti del Governo e del Consiglio Grande e Generale e Capitani di Castello, erano presenti anche i ragazzi e le ragazze che hanno ricevuto quest’anno la Prima Comunione. A loro va il primo pensiero del Vescovo: «E’ bello accogliervi in questa festa che vi rinnova nel ricordo dell’incontro con Gesù: siate sempre custodi di quell’incontro per essere un giorno giovani che sanno fare dell’esperienza cristiana del Vangelo il fondamento delle proprie scelte e dei propri progetti di vita». Ha invitato, poi, i ragazzi a guardare le istituzioni, ad imparare da loro ad essere luogo in cui «si fa crescere il bene di tutti e non dove si domina sugli altri». Questo servizio «permette oggi, ai sammarinesi, di essere in Europa non insegnanti ma testimoni di che cos’è la comunità: partecipazione, compartecipazione, ma soprattutto gratuità per dar vita a processi di speranza», per essere «nella società, nel mondo, nella storia, protagonisti di un regno di giustizia e di pace». È questa la profezia dell’Eucaristia.
«Ritornare all’Eucaristia – conclude – per noi cristiani vuol dire ripartire da dove tutto è iniziato, soprattutto nei momenti dello smarrimento, per ritrovarci nei valori affidati al Vangelo e ai sacramenti, recuperando spazi di intima unione con il Signore».
Terminata la celebrazione eucaristica, ha avuto inizio la processione per le vie del Centro storico, per fare ritorno al “Pianello” dove il Vescovo ha impartito la benedizione eucaristica alla Città.