Pubblichiamo il comunicato stampa uscito al termine del primo giorno del “Festival della Libertà” organizzato dall’Associazione culturale Domenico Maria Belzoppi
Sala Montelupo gremita per il dibattito “Intelligenza Artificiale: riflessioni etiche, sociali e culturali sul futuro del lavoro”, uno degli appuntamenti centrali della prima edizione del Festival della Libertà – Popoli, Idee, Identità, organizzato dall’Associazione Culturale Domenico Maria Belzoppi. Particolarmente significativa la presenza delle due classi quinte del Liceo Economico, che hanno seguito con attenzione l’intero incontro: una partecipazione che conferma l’interesse delle nuove generazioni verso le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e nella società.
Il dibattito
L’apertura dei lavori è stata affidata a Rossano Fabbri, Segretario di Stato per l’Industria della Repubblica di San Marino, che ha inquadrato le prospettive e le sfide dell’IA nel tessuto produttivo e industriale del Paese.
A seguire, gli interventi dei due protagonisti del mondo dell’impresa e della comunicazione:
– Gabriele Minucci, CEO di G.M.S.C. Consulting, che ha illustrato rischi e opportunità dell’IA applicata ai processi produttivi e alle competenze professionali.
– Marta Fabbri, Co-founder e Marketing & Communication Director di Marlù, che ha presentato l’esperienza dell’azienda nell’integrazione equilibrata tra innovazione, creatività e centralità della persona.
Le conclusioni sono state affidate a S.E. Mons. Domenico Beneventi, Vescovo della Diocesi di San Marino–Montefeltro, che ha proposto una riflessione sul valore umano nell’era tecnologica.
La moderazione è stata curata dalla giornalista Sara Bucci, già apprezzata per il suo lavoro nella trasmissione “Khorakhanè”.
Dichiarazioni
Dario Manzaroli, Presidente Associazione Culturale “Domenico Maria Belzoppi”
“L’Intelligenza Artificiale non è solo una questione tecnica: è una sfida culturale e umana. Il Festival vuole creare uno spazio libero di riflessione per capire come l’innovazione possa restare al servizio dell’uomo e non viceversa”.
Gabriele Minucci, CEO G.M.S.C. Consulting
“L’IA cambierà il lavoro, ma non deve sostituire le competenze: deve potenziarle. Il rischio è affidarsi alla tecnologia senza governarla; l’opportunità è usarla per liberare tempo e valore umano”.
Marta Fabbri, Co-founder Marlù
“Per noi innovazione significa unire tecnologia, creatività e valori umani. L’IA può essere un alleato straordinario, ma solo se resta connessa all’identità e alle persone”.
S.E. Mons. Domenico Beneventi, Vescovo di San Marino–Montefeltro
“La tecnologia può migliorare la vita, ma non può sostituire la dignità della persona umana. Nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale siamo chiamati a ricordare che il progresso deve sempre mettere al centro l’uomo, la sua libertà, le sue relazioni. Solo così l’innovazione può contribuire al bene comune, diventando strumento di sviluppo solidale e non di esclusione”.
Un momento speciale: l’intervista immaginaria del Santo Marino
Il pubblico ha potuto assistere anche a una video-intervista immaginaria, generata tramite Intelligenza Artificiale, a Santo Marino, fondatore della Repubblica, che – con linguaggio contemporaneo e tono simbolico – ha offerto una riflessione sui valori di libertà, lavoro e responsabilità civica, richiamando l’identità storica del Paese nell’era digitale.
San Marino, 30 novembre 2025
Piazza Filippo da Sterpeto 2, 47895 Domagnano Spaccio Giannoni, San Marino




