Mercoledì mattina, al termine dell’Udienza generale, Papa Leone ha invitato “tutti i fedeli a vivere la giornata del 22 agosto in digiuno e preghiera, supplicando il Signore che ci conceda pace e giustizia e che asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti in corso”.
In un comunicato della Conferenza Episcopale Italiana il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, unendosi “al pressante appello del Santo Padre” sottolinea che “il perdurare di situazioni di violenza, odio e morte ci impegna a intensificare la preghiera per una pace disarmata e disarmante, supplicando la Beata Vergine Maria Regina della Pace di allontanare da ogni popolo l’orrore della guerra e di illuminare le menti di quanti hanno responsabilità politiche e diplomatiche”.
Zuppi ricorda le parole del Pontefice ai Vescovi della CEI nell’Udienza del 17 giugno: “La pace non è un’utopia spirituale: è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione. E che chiede oggi, più che mai, la nostra presenza vigile e generativa” (Fonte Vatican News).
Il Vescovo Domenico ci esorta ad aderire alla proposta in piena unità con le Chiese italiane.