Il Papa ai giovani: siate luce e speranza, il nostro grido sia per la pace nel mondo

Iniziato a Roma il Giubileo dei Giovani

«Buonasera! Buenas tardes! Good evening! Jesus tells us: “You are the salt of the earth”, “You are the lights of the world!”». Con queste parole Papa Leone, giunto a sorpresa in Piazza San Pietro, saluta i giovani riuniti per la Santa Messa di accoglienza al Giubileo loro dedicato (28 luglio-3 agosto).

In spagnolo, invitando ad essere “portatori di messaggi di speranza”, risponde così all’entusiasmo di ragazzi e ragazze: «Le vostre grida, tutte per Gesù Cristo, saranno ascoltate fino alla fine del mondo». E prosegue: «Il nostro grido deve essere anche per la pace nel mondo. Diciamo tutti: “Vogliamo la pace nel mondo!”». E la Piazza risponde all’unisono: “Vogliamo la pace nel mondo!”.

Sono le prime battute di questa settimana giubilare per settantamila giovani italiani che raggiungeranno Roma da tutte le Diocesi: fanno parte di movimenti, associazioni e istituti religiosi, e ad accompagnarli saranno 120 Vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori. Oltre a prendere parte agli appuntamenti del calendario ufficiale – la Celebrazione di benvenuto il 29 luglio, le Confessioni il 1° agosto, la Veglia e la Messa il 2 e il 3 agosto – i gruppi italiani potranno vivere alcuni momenti particolari, pensati appositamente per loro.

Nella giornata di oggi, mercoledì 30 luglio, e nella mattinata del 31 luglio, si ritroveranno in 12 chiese della città per riflettere e confrontarsi su una delle “12 parole per dire speranza”, insieme a testimoni e Vescovi. A San Francesco Saverio alla Garbatella, si parlerà di “coraggio”, a San Gregorio VII di “soglia”, a San Filippo Neri in Eurosia di “riscatto”, a Santa Croce in Gerusalemme di “abito”, a Santa Maria in Vallicella di “responsabilità”, alla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo di “coscienza”, a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di “senso e consenso”, al Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio di “scoperta”, a San Pietro in Vincoli di “promessa”, a Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola di “popolo”, a San Giuseppe al Trionfale di “gioia piena”, a Ognissanti di “abbraccio”.

“Andare a Roma per vivere un Giubileo – sottolinea don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanili – è un’esperienza che accade, salvo eccezioni, solo ogni venticinque anni». «Saranno tutti pellegrini di speranza, in un tempo complesso e pieno di fatiche, per incontrare il volto della riconciliazione, attraversare la Porta Santa e professare insieme la propria fede. Ognuno potrà scoprire che chi gli cammina accanto può diventare fratello, sorella, compagno di umanità. Così, passo dopo passo, si potrà iniziare a costruire un mondo nuovo, fatto di sguardi che si incrociano e mani che si stringono».

Anche dalla nostra Diocesi parte un gruppo che si è unito nel cammino di preparazione ai giovani della Chiesa sorella di Rimini. Diamo la parola ad uno dei partecipanti.

«Nel weekend dal 1° al 3 agosto noi giovani (saremo in 20 per l’esattezza) della Diocesi di San Marino-Montefeltro parteciperemo al pellegrinaggio verso Roma per vivere, insieme alla Diocesi di Rimini, il Giubileo dei Giovani 2025. Si tratta di un’esperienza attesa, preparata e condivisa, e che rappresenta un’occasione di incontro, preghiera e fraternità vissuti insieme a Papa Leone e con lo spirito di Pier Giorgio Frassati, le cui spoglie saranno presenti nella capitale in occasione del Giubileo (il beato Pier Giorgio sarà canonizzato il prossimo 7 settembre ndr). Poche saranno le ore di sonno, molti saranno i passi percorsi, centinaia di migliaia saranno le persone prevenienti da tutto il mondo da incontrare e incredibile sarà l’emozione quando raggiungeremo la Porta Santa. Consapevoli che la nostra Diocesi ci sostiene vi portiamo tutti insieme a noi verso Roma» (Davide Forcellini, giovane di AC).

Accompagniamo con gioia nella preghiera i nostri giovani e i giovani di tutto il mondo!

Il momento culminante dell’intera settimana sarà sabato 2 agosto a Tor Vergata, luogo già storico per aver ospitato la Giornata Mondiale della Gioventù del 2000. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00 si terrà un momento festa. Alle 19:45 ci sarà l’accoglienza del Santo Padre e a seguire, alle 20:00, la Veglia. Domenica 3 agosto, sempre a Tor Vergata, si celebrerà la Santa Messa conclusiva presieduta dal Santo Padre, Papa Leone XIV, alle ore 9:00, seguita dall’Angelus.

Tutti gli eventi principali del Giubileo saranno trasmessi gratuitamente e in simultanea da Vatican MediaVatican Vox, il Portale Vatican News, il canale YouTube di Vatican News e la Radio Web (App Radio Vaticana). Ogni giovane nel mondo potrà sentirsi parte di questo grande momento di festa nella fede, ovunque si trovi.

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