9 Giugno 2025

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Speranza, corda tesa tra passato e futuro

La nostra suor Maria Gloria Riva interviene oggi al Giubileo della Santa Sede

Oggi, 9 giugno, Papa Leone ha aperto il Giubileo della Santa Sede passando la Porta Santa e tenendo stretta in mano la croce, la stessa che tanti pellegrini stringono ogni giorno dall’inizio dell’Anno Santo. Ricorre la memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa, una “felice coincidenza”, che mette in luce come la fecondità della Chiesa sia la stessa fecondità di Maria, come ha sottolineato il Santo Padre nell’omelia della S.Messa nella Basilica di San Pietro.

La mattinata si era aperta con la celebrazione del sacramento della Riconciliazione e con una meditazione della nostra suor Maria Gloria Riva, Superiora delle Monache dell’Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento a San Marino e a Ponte Cappuccini (PU), alla presenza del Papa, in Aula Paolo VI. Nel suo intervento suor Gloria ha richiamato ad una speranza “tesa tra passato e futuro”. Non più una nostalgia “scollegata dal presente”, ma uno slancio verso “l’orizzonte grande della vita che non muore”. Ha messo in evidenza, poi, il ruolo dei piccoli Stati, come la Repubblica di San Marino, che, “in un mondo globalizzato, riescono a far sopravvivere le antiche tradizioni tenendo saldo il filo della speranza, mentre il mondo rischia di perdere le sue radici storiche”. Visibilmente commossa, ha ricordato come Papa Francesco e l’arcivescovo Rino Fisichella, responsabile dell’organizzazione del Giubileo e pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, abbiano pensato a lei per “questo grande evento”. Salutando il Santo Padre, ha poi confidato i punti che la legano profondamente al Sommo Pontefice: la comune formazione secondo la Regola di sant’Agostino e l’approvazione, nel 1821, della sua comunità da parte di Leone XII.

Papa Leone XIV ha concluso l’omelia affermando che la maternità di Maria e della Chiesa sono sì espressioni di fecondità, ma – sottolinea – si legano “inseparabilmente” alla santità, “cioè alla conformazione a Cristo”. Da qui l’invito a “cercare di essere santi, ciascuno secondo il suo stato di vita e il compito che gli è stato affidato”.

Qui il testo integrale dell’intervento di suor Maria Gloria Riva e il video https://www.youtube.com/watch?v=SpmQF6fkH7s?t=547s 

 

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